Non è possibile liberare i portare Trachemys spp. nella Riserva Naturale "Lago di Serranella"

La Riserva Naturale Regionale/Oasi WWF “Lago di Serranella” rappresenta l’area di maggiore importanza in Abruzzo per la tutela della testuggine palustre europea (Emys orbicularis), specie autoctona protetta e prioritaria.

Data:

30 mag 2025

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Descrizione

Non è possibile liberare i portare Trachemys spp. nella Riserva Naturale "Lago di Serranella" perchè:

La Riserva Naturale Regionale/Oasi WWF “Lago di Serranella” rappresenta l’area di maggiore importanza in Abruzzo per la tutela della testuggine palustre europea (Emys orbicularis), specie autoctona protetta e prioritaria, inserita negli allegati della Direttiva Habitat (92/43/CEE) e oggetto di azioni di conservazione mirate.

Il censimento più recente ha rilevato la presenza di circa 90 individui di Emys orbicularis all’interno della Riserva: un dato che conferma il ruolo cruciale di quest’area per la sopravvivenza della specie in Abruzzo.

Al contrario, la testuggine americana Trachemys scripta è una specie esotica invasiva inserita negli elenchi di rilevanza unionale ai sensi del Regolamento (UE) 1143/2014, recepito in Italia con il D.Lgs. 230/2017.



Cosa prevede la normativa

rilascio in natura di individui di specie esotiche invasive è vietato (art. 7 del Reg. UE 1143/2014) e può costituire reato ambientale.
La normativa attribuisce alle Regioni italiane la responsabilità di:

  • redigere un Piano regionale per la gestione delle specie esotiche invasive;

  • istituire strutture autorizzate per l'accoglienza temporanea o definitiva degli esemplari detenuti illegalmente o non più gestibili.

Ad oggi, la Regione Abruzzo non ha ancora adottato tale piano, né ha identificato Centri abilitati alla presa in carico delle Trachemys spp.



Il ruolo della riserva

La Riserva di Serranella non dispone di centri di recupero fauna, né è autorizzata alla detenzione o gestione di esemplari esotici.
La missione della Riserva è la conservazione degli habitat e delle specie autoctone: in particolare la Emys orbicularis, la cui presenza rende ancora più urgente e giustificato evitare ogni rischio di introduzione accidentale o volontaria di Trachemys, che:

  • compete per cibo e habitat;

  • può trasmettere malattie e parassiti;

  • si adatta più facilmente, con impatti ecologici documentati;

  • può compromettere irreversibilmente i progetti di tutela in corso.


 

Cosa fare se non si può gestire una Trachemys

In assenza di strutture regionali, la via corretta è rivolgersi al Servizio Veterinario – Sanità Animale della ASL di competenza, che può fornire indicazioni su come procedere nel rispetto della legge e della tutela ambientale.


Non è quindi in alcun modo autorizzato portare o liberare esemplari di Trachemys scripta all’interno della Riserva Naturale “Lago di Serranella”.
Questo vale anche in casi motivati da buona fede, difficoltà personali o temporanee.


 

Tutelare la biodiversità significa fare chiarezza, agire con responsabilità e contribuire attivamente alla conservazione delle specie autoctone.

A cura di

Area Affari Generali

Casoli, Chieti, Abruzzo, 66043, Italia

Telefono: 08729928204
E-mail: lauraforlani@comune.casoli.ch.it
E-mail: comune.casoli.ch@halleycert.it

Pagina aggiornata il 30/05/2025