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Richiedere permesso di costruire per intervento diretto (art. 20 DPR 380/2001)
Servizio
attivo
Il permesso di costruire per intervento diretto riguarda i lavori che necessitano di una valutazione tecnica approfondita e l’approvazione ufficiale da parte dell'amministrazione, secondo l'art. 20 del DPR 380/2001.
Proprietari di immobili, professionisti o aziende che intendono effettuare interventi edilizi significativi, che richiedono una valutazione tecnica e una concessione ufficiale (ad esempio, nuove costruzioni, ristrutturazioni radicali).
Come fare
La richiesta di permesso di costruire si presenta presso l'ufficio urbanistica del Comune, con la presentazione di un progetto edilizio dettagliato, firmato da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere).
Cosa serve
Istanza dell’interessato da redigere su apposito modello, reso legale con apposizione bollo di € 14,62, disponibile sul sito istituzionale dell’Ente;
Copia Documento identità del richiedente/i;
Progetto completo redatto come da vigente Regolamento Edilizio e normative vigenti in materia;
Documentazione ed elaborati obbligatori: da allegare alla istanza nel formato UNI A4, in numero di almeno tre copie, consistenti in: a)elaborati grafici,
– stralcio del piano regolatore e, se esistente, del piano attuativo in scala almeno 1: 2000, con l’ubicazione dell’area oggetto di intervento e della conformazione planimetrica del progetto, con l’aggiornamento dello stato di fatto (opere di urbanizzazione ed edifici) in un raggio di non meno mt. 200;
– planimetria dell’estratto catastale, aggiornata, nel rapporto 1: 2.000 o 1:1000 (o 1: 500 per le zone di C.S.), con l’esatta ubicazione dell’edificio ed il rilievo quotato dell’area, in relazione sia ad altri edifici posti entro m. 50 di distanza dai confini del lotto di pertinenza, sia dai distacchi dai confini di proprietà, sia alle quote altimetriche del terreno (naturali e di progetto) rispetto ad un caposaldo certo, sia alla larghezza delle strade pubbliche e private interessanti l’area di insediamento, sia alle caratteristiche delle opere di urbanizzazione primaria a rete atte a rendere abitabile ed agibile l’edificio;
– planimetrie quotate, in scala 1: 100, con le relative destinazioni d’uso, con l’indicazione degli impianti tecnologici ed igienico-sanitari, con la pianta delle fondazioni e delle coperture; se l’edificio insiste su strade pubbliche o è situato all’interno del centro abitato, va esattamente indicato l’allineamento stradale insieme agli accessi, pedonali, carrabili ed alla sistemazione esterna del lotto, con le alberature esistenti da conservare e quelle di progetto, con l’indicazione delle principali quote altimetriche;
– prospetti in scala 1: 100 di tutti i fronti, opportunamente quotati;
– particolari costruttivi, in scala adeguata, con la chiara indicazione di tecniche, materiali, colorazioni, rivestimenti coperture, ecc., in particolar modo relativi alle finiture esterne dell’edificio e delle opere accessorie;
– sezioni quotate significative, di cui almeno una in corrispondenza del vano scala, in scala 1: 100, con l’effettivo andamento del terreno naturale ed il profilo del terreno a sistemazione avvenuta;
– planimetria, in scala 1: 200, delle sistemazioni esterne (pavimentazioni, sistemazione a verde, piantumazione) con l’esatta indicazione delle essenze arboree esistenti e di progetto;
– assonometria significativa dell’intervento, in scala 1: 200 o più particolareggiata;
– disegni rappresentativi delle opere di smaltimento delle acque bianche e nere, in conformità alle disposizioni legislative sulla tutela delle acque dall’inquinamento; b)scheda sinottica illustrativa di:
– prescrizioni, indici, parametri del piano urbanistico vigente relativo all’area di
insediamento;
– confronto tra i dati del piano urbanistico e quelli del progetto edilizio;
– superficie effettiva del lotto, con relativi dati catastali;
– tabelle di computo analitico e riassuntivo delle superfici edificabili lorde per piano e nette in rapporto alle specifiche destinazioni d’uso, delle altezze dei vani, dei volumi lordi e netti, della entità degli spazi chiusi ed aperti riservati a parcheggi ed autorimesse, con la specificazione dei posti macchina; c) documentazione fotografica dell’area di insediamento;
d) relazione illustrativa del progetto recante i riferimenti allo strumento urbanistico, l’impostazione architettonica con chiara illustrazione del rapporto che l’opera intende stabilire con il suo intorno ambientale e storico architettonico anche per mezzo dei materiali e delle tecniche definiti per la realizzazione, gli elementi strutturali delle opere di fondazione ed in elevazione, i materiali di copertura, di rivestimento e di finiture esterne, gli impianti ed i servizi tecnologici (riscaldamento, scarichi,approvvigionamento
idrico, gas ecc.); e) documentazione integrativa concernente pareri ed autorizzazioni,
atti specifici in ordine alla proprietà o disponibilità dell’area o dell’immobile. In caso di discordanza tra i dati quotati e le dimensioni grafiche fanno fede le quote espresse numericamente. Nei casi previsti, alla domanda di concessione edilizia sarà allegata la seguente documentazione integrativa:
– schema di convenzione in cui sarà specificato l’impegno del soggetto interessato agli adempimenti eventualmente previsti;
– elaborati grafici in scala adeguata illustranti le aree oggetto di cessione al Comune e le opere da realizzarsi a carico del soggetto interessato. f) calcolo delle superfici nette ai fini del calcolo degli oneri concessori.
– Atto unilaterale d'obbligo da redigere, nel caso in cui ricorre, (ai sensi dell’art. 9, comma 1, Legge 122/1989), su apposito modello, reso legale con apposizione bollo di € 14,62, disponibile sul sito istituzionale dell’Ente;
– Autocertificcazione di conformità del progetto alle norme igienico – sanitarie – Art. 20 comma 1 DPR 06.06.2001 N°. 380, predisposto dell’Ente e disponibile sul sito istituzionale dell’Ente;
– Modello da C & D (art. 39, comma 2 della L.R. 45/07 e s.m.i.) su apposito modello disponibile sul sito istituzionale dell’Ente;
– Ricevuta Versamento diritti di segreteria, come da determinazione n 133/2001, disponibile sul sito istituzionale dell’Ente, mediante versamento su c.c.p. n. 12181665 intestato a Comune di Casoli Sevizio Tesoreria, come da determinazione n 133/2001, disponibile sul sito istituzionale dell’Ente, mediante versamento su c.c.p. n. 12181665 intestato a Comune di Casoli Sevizio Tesoreria;
– Modello ISTAT scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente.
Cosa si ottiene
Il permesso di costruire che consente l'avvio legale dei lavori edilizi, nel rispetto delle normative urbanistiche e edilizie.
Tempi e scadenze
Il permesso di costruire per interventi diretti deve essere rilasciato dal Comune entro 60-90 giorni dalla richiesta, a meno che non vi siano problemi o integrazioni necessarie.
Accedi al servizio
Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre
informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.